Gita umbro/marchigiana
Finalmente, dopo lunga attesa, siamo riusciti a farci un weekend di relax in terra marchigiana!!! Tutto ciò considerando che la Mia Stella ha ottenuto un preziosissimo, quanto rarissimo, sabato pomeriggio libero!!!
Per cui, con una settimana di vantaggio, si è radunato il gruppo e si è iniziato a cercare il luogo del pernottamento.
Le teste “pensanti” erano ben 8 (in ordine alfabetico ): Arianna, Elisa, Mara, Matteo, Noemi, Simone, Vincenzo ed Io. Immaginatevi lo sforzo!!!
Dopo svariati tentativi e nessuno agriturismo che ci soddisfacesse appieno, mi è venuto in mente un luogo in cui pernottai diversi anni or sono in un’uscita in moto con il BmwClub Romagna. Ho scritto immediatamente all’organizzatore di allora, Gabriele, che con la solita precisione, puntualità nonché gentilezza, mi ha fornito il nome del posto. L’Osteria dei Segreti. Trattasi di Country House immersa nelle splendide colline del Maceratese (vedi con GMaps), in buona posizione logistica ed in ottima posizione panoramica. Messi d’accordo tutti e fatta la prenotazione abbiamo aspettato che si facesse il giorno X per partire alla volta delle Marche.
Sabato ore 14.40, tutti presenti all’appuntamento, si parte alla volta dell’agriturismo. Dopo un’oretta di A14 (Cesena Nord-Ancona Nord) ed una quarantina di km di statali, questo è il panorama che ci si para davanti…….
e questo è l’agriturismo…
Un magnifico casale, ottimamente ristrutturato, immerso nel verde e nella pace della natura. Ha diverse camere, dotate di ogni comfort, e miniappartamenti su due piani, destinati principalmente a lunghe vacanze, arredati con salotto ed angolo cottura, completamente indipendenti. Vi è anche un bbq, da utilizzare per grigliate all’aria aperta, ed una piscina, per allietare il soggiorno degli ospiti.
Preso possesso delle camere, c’è chi decide in fare una capatina a visitare i paesi del circondario…
e chi, invece, preferisce rilassarsi a bordo piscina…
concedendosi qualche tuffo ristoratore!!! (grandissimo Simone!!!!!!!!!!!! )
In un batter d’occhio (eh… quando si dice che mentre ci si diverte il tempo vola… ) si fa ora di cena. Ci accomodiamo al ristorante/osteria dell’agriturismo dove si possono degustare gli ottimi piatti della cucina tipica marchigiana: antipasti di salumi, formaggi e crescia (simile alla nostra focaccia), pasta all’uovo con ragù di anatra, tagliate e costoni alla brace.
Il tutto annaffiato da un vinello che andava giù che era una meraviglia!!!!!! La Lacrima di Morro d’Alba.
Buttata già una lunga serie di digestivi, ci accomodiamo a bordo piscina per una partita di chiacchiere, in un clima molto gradevole, ne caldo, ne freddo, con zero umidità.
Circa a mezzanotte ci dirigiamo verso le camere dove ci aspetta una nottata di riposo.
Domenica mattina, sveglia di buon’ora. Il meteo sembra clemente nonostante le previsioni diano diluvi imminenti…
Questi i colori mattutini della campagna nei dintorni dell’agriturismo (visti dalla finestra della camera Passiflora – ogni camera/appartamento ha il nome di un’erba officinale -, con la finestra fronte piscina)…
Consumata una lauta colazione, ci dirigiamo verso sud, meta Castelluccio di Norcia, borgo medievale famoso per la fioritura delle lenticchie, per la quale siamo, purtroppo, in anticipo…
Lungo la strada, magnifica panoramica immersa nel verde del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, facciamo sosta al passo Forca di Gualdo (1496 m.s.l.m. – vedi in GMaps), da dove si gode uno splendido panorama sulla Piana di Castelluccio.
Fatte le foto di rito si riparte alla volta di Castelluccio.
Parcheggiata l’auto, facciamo un giretto per il borgo, in cui vi sono circa 150 residenti, le cui tracce sono alquanto sparute. L’agglomerato è composto da stradine, viuzze e scalinate tutte rigorosamente pedonali, con abitazioni fatte di pietra a vista, molto caratteristiche, con negozietti e bancarelle che vendono i prodotti tipici della zona (fra tutti, lenticchie e salumi vari).
Qualche foto scattata in questo magnifico borgo.
Facciamo poi tappa nella vasta Piana di Castelluccio dove si trova il conosciutissimo bosco a forma di Italia.
Cominciando a sentire i morsi della fame, ripartiamo con decisione verso Norcia, dove prendiamo posto con le gambe sotto la tavola alla Taverna de’ Massari, e riempiamo gli stomaci con gli ottimi affettati del posto.
Per aiutare la digestione, facciamo una passeggiata per il centro storico, splendido borgo di stile romanico/medievale.
Il più illustre cittadino di Norcia è San Benedetto, Patrono d’Europa e protettore degli Ingegneri .
E, di seguito, altri scorci mooooolto carattestici di Norcia……
In mezzo al paese abbiamo cominciato a sentire qualche goccia di pioggia, segno che si stavano avverando le funeste previsioni meteo e decidiamo così di metterci in marcia verso casa. Appena 5 minuti dopo la partenza si rovescia su di noi un diluvio
che ci accompagnerà fino al Verghereto……..
Fortunatamente l’ultimo tratto, compresi i 9km da fare su strada di montagna (causa lavori sulla E45, che probabilmente solo i miei nipoti vedranno completati…… ) è stato all’asciutto, il che ha dato un po’ di riposo a Simone ed a me, i due “Tassisti”
!!!!!
Degna conclusione di questo magnifico weekend è stato il degustare in gruppo il mitico Calzone di Tony a S.P. in Vincoli!!!!!!!!!!!!!!!!
Saluti a tutti ed alla prossima!!!!!!!!!!!!!!
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Itinerario
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Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da admin il lunedì 16 maggio 2011 alle 14:47, ed è archiviato come Viaggi. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Puoi pubblicare un commento o segnalare un trackback dal tuo sito. |
circa 13 anni fa
Gatto, non avresti potuto descrivere meglio questo fantastico e divertentissimo week end!!!! bravissimo!

circa 13 anni fa
grazie!!!! e soprattutto grazie a tutti Voi!!!!!!!!!!!!!!!

circa 13 anni fa
Ciao Amore
che descrizioni dettagliate che fai sempre… aspetto con ansia il prossimo weekend…. baciiiii