Val di Fassa 2011

Periodo 20-23 gennaio 2011

Partecipanti, Bissi Simone+Katiuscia (consorte) ed Io

Destinazione Campitello di Fassa (TN).

Ridente paese della Val di Fassa, a 1448 metri s.l.m., conta circa 750 abitanti.

Incastonato nelle Dolomiti trentine, a 2km da Canazei, è sovrastato dagli imponenti massicci del Sassolungo (3181 metri s.l.m.) e del Col Rodella conosciuto come “il balcone panoramico sulla Val di Fassa” (2404 metri s.l.m.).

Trasferimento eseguito giovedì pomeriggio con oltre 4ore di guida. La sera, subito dopo cena, avevo già le mezze luci, quindi breve tour perlustrativo e poi a nanna!

Venerdì mattina ci siamo svegliati di buon ora per poter essere presto sulle piste, considerando che occorre una ventina di minuti per arrivare all’ingresso della funivia che porta al Col Rodella, oltre al tempo impiegato dalla funivia stessa per arrivare in cima.

Dopo un’abbondante colazione (l’albergo non lesina su nulla: latte, caffè, succhi, panini, affettati, brioches, yogurt appena fatto, marmellate varie e chi più ne ha, più ne metta! ) ci siamo avviati verso gli impianti.

Appena arriva in cima, ci si è proposto questo panorama mozzafiato:

Dopo una rapida sistemata all’attrezzatura, ci siamo buttati sulle piste, pronti ad affrontare la Sella Ronda arancione (il giro dei 4 Passi dolomitici Pordoi, Sella, Gardena e Campolongo sci ai piedi, in senso orario).

Tra una surfata e l’altra abbiamo scalato e disceso i passi Sella e Gardena, tra scorci impareggiabili e piste innevate alla perfezione. Sul far di mezzogiorno ci siamo fermati al Piz Boé, salendo da Corvara verso il Passo Campolongo, dove ci siamo concessi un pit-stop al rifugio per riempire gli stomaci.

Ripreso il cammino, abbiamo sciato su piste situate sul lato soleggiato delle dolomiti, dopo di che ci siamo immersi in una zona nuvolosa e nebbiosa, con piste ghiacciate poco praticabili…

Dopo aver percorso oltre 25km di piste, abbiamo fatto ritorno al punto di partenza dove ci aspettava Katiuscia, al caldo del Rifugio Des Alpes, in cui ci siamo corroborati con alcuni ottimi bombardini!!!

Rientrati in albergo, ci siamo ristorati con una bella doccia calda (considerando che siamo stati tutto il giorno con temperatura al di sotto dei meno13!!!!), un giro in paese per l’acquisto dei classici prodotti trentini (canederli, spek e liquore Kapriol) ed una cena ottima ed abbondante! Giretto per birrerie e subito a nanna.

La sveglia di sabato mattina, vista la sfacchinata del giorno prima, è stata presa con molto più polleggio. La solita abbondante colazione e via verso le piste, in direzione del Passo Fedaia e della Marmolada.

Giornata meravigliosa, con un sole stupendo ed una neve ancora migliore!!! Ci accingiamo sulle piste che portano al Passo Pordoi per poi scendere verso Arabba e risalire verso il cuore delle Dolomiti.

Ma l’imprevisto è sempre dietro l’angolo!!!

Al terzo impianto di risalita, tolti gli snowboard dagli scarponi ed appoggiati al centro dell’ovovia, Simone si accorge di avere un attacco rotto….

Drastica decisione, ma è meglio rientrare, considerando che è già tarda mattina e non conviene nè continuare e rischiare la rottura definitiva nè noleggiare uno snowboard visto l’orario….

Rientrati mestamente in albergo, raduniamo armi e bagagli e ci dirigiamo verso Bolzano, dove fare tappa per il pranzo e un breve tour dei negozi. Di seguito, via in autostrada per far rientro a casa per la tarda serata.

E’ stata una gita molto proficua nonostante si sia sciato così poco!!!

Ottimo l’ambiente, ottima la compagnia, mancava solo il mio Amore ( che non scia e comunque, purtroppo, era al lavoro )!!!

A risentirci alla prossima!!!!